Il Complesso della forma semplice di valore


Capitolo 1: La merce         
Sottocapitolo 3: Forma di valore cioè valore di scambio
Sezione A: Forma di valore semplice, singola, cioè accidentale 

Torniamo nuovamente alla nostra forma di valore semplice 


(1)         xA=yB

dove x e y sono le quantità, ed A e B le tipologie di merci (es pere e mele). Abbiamo visto (nei post precedenti) che il valore della merce A è rappresentato sia qualitativamente (un conto è se dico che A=B, cambia totalmente il significato che pongo A=C !) che quantitativamente in maniera indipendente da quello che è il suo valor d'uso. 
Avere un valore che sia totalmente indipendente dal proprio valor d'uso vuol dire essere una merce, per Marx è la condizione fondamentale perché un prodotto possa considerarsi una merce. Ma capiamo bene che questo dualismo compare solo ed esclusivamente quando imponiamo uno scambio e non prima, dire che la merce possiede una duplice natura in realtà è una inesattezza poiché arriva a possederla solo nell'atto dello scambio e non presa isolatamente.

Se prendo ad esempio il caffè le cui caratteristiche (valor d'uso) sono ben note a tutti, il fatto di essere un potente eccitante, di colore scuro, solubile nell'acqua etc...sono cose ben chiare a tutti, immaginare un valore per il caffè che prescinde dalla sua natura (valor d'uso) non è possibile a priori, diventa possibile solo se si inizia a considerare lo scambio e lì che avviene la magia, compare un valore che perde qualsiasi suo contatto con il suo valor d'uso per identificarsi con il valor d'uso della banana con la quale io faccio il mio scambio. Quindi il caffè avrà un valor d'uso che sarà quello suo proprio, un valore che sarà identificato, sarà misurato dal valor d'uso banana con la quale andrò a realizzare lo scambio, valore e valor d'uso diventano differenti, completamente autonomi l'uno dall'altro.  

Marx dice a tal proposito "La merce appare come quella duplicità che è propria del valore di scambio, appena il suo valore possiede una sua forma fenomenica diversa dalla sua forma naturale, e non possederà mai questa forma se presa isolatamente ma sempre e solo nel rapporto di valore o di scambio con una seconda merce di diverso genere"

Del resto un prodotto si chiama merce solo se è valor d'uso per gli altri (prima condizione) e se può essere scambiato (seconda condizione che determina il valore).

Torniamo alla nostra relazione (1) in questa relazione la merce A conta solo come valor d'uso, la merce B solo come forma di valore per la merce A. Se io dico 

2 mele = 3 banane

Lo scopo delle mele nella mia relazione è essere mela, ovvero avere quelle determinate caratteristiche naturale tali da poter soddisfare il particolare bisogno di chi le riceve in cambio (valor d'uso) al contrario lo scopo della banana è quello di fissare il valore della mela, la banana viene utilizzato in questa relazione, per poter capire quanto è grande il valore del mio prodotto. 

Da ciò si capiscono bene due cose

Marx"L'intera contrapposizione tra valor d'uso e valore, contenuta nella merce, è quindi rappresentata da una contrapposizione esterna ossia dal rapporto tra due merci"

Marx"La forma semplice di valore di una merce è la semplice forma fenomenica della contrapposizione in essa rinchiusa tra valor d'uso e valore"

Il limite della forma valore semplice è che il valore della merce A è espresso sempre e solo in una merce di diverso genere. Cambiando il genere di merce, cambia anche l'espressione del valore. 

Marx"il numero di tali possibili espressioni di valore è limitato solo dal numero dei generi di merci diversi da essa. Perciò la sua isolata espressione di valore si modifica nella serie sempre aumentabile delle sue diverse espressioni semplici di valore"

Quindi capiamo a questo punto, bene il limite di tale espressione di valore. Ovvero il limite è che non è possibile trovare (utilizzando la forma valore semplice) un metro universale con il quale misurare i valori di tutte le merci appartenenti al mondo delle merci (forma equivalente generale). Ma come l'uomo supererà questo limite lo vedremo nelle prossime puntate!


Pracella Giuseppe

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