Epifanio Li Calzi

Il 29 Aprile 1992, accompagnato dall'avvocato Raffaele Della Valle, si presenta a Di Pietro Epifanio Li Calzi, successore di Chiesa come direttore tecnico dell'ospedale Sacco, dove aveva progettato il nuovo pronto soccorso e il padiglione per la cura dell'Aids. Al termine dell'interrogatorio anche Li Calzi verrà accompagnato a San Vittore.

Ma chi è Epifanio Li Calzi?

Epifanio Li Calzi è il primo vero politico arrestato nell'inchiesta di Mani Pulite, ex sindaco di Cesano Boscone dal 1974 al 1982 con il PCI (il vecchio Partito Comunista Italiano) per poi confluire come molti nel PDS (Partito democratico di Sinistra), ex consigliere comunale ed ex assessore di Milano, nonché architetto molto stimato. Li Calzi passò alla storia con il soprannome "l'architetto rosso", Docente di Progettazione Architettonica al Politecnico di Milano dal  1969 al 2010.  Presso il Comune di Milano è stato anche Vice Presidente della Commissione urbanistica e Assessore ai Lavori Pubblici.

In realtà Li Calzi era già stato indagato nel 1988 per lo scandalo De Mico. Bruno De Mico era un architetto che aveva fondato una ditta di costruzioni la CODEMI che in quegli anni 87/88 aveva pressoché il monopolio sulla costruzione delle carceri a Milano. Fin qui tutto regolare, a parte che dopo varie inchieste e indagini si scopre che la codemi per poter accaparrarsi questi incarichi distribuiva mazzatte un po a tutti. Si parla di un appalto di 780 miliardi di lire per la costruzione di 13 superpenitenziari che oggi cadono a pezzi perché costruiti con materiale scadente e senza gli accorgimenti tecnici del caso. 

Ad ogni modo indovinate chi era l'assessore l'assessore ai lavori pubblici in quegli anni? Si proprio lui Epifanio Li Calzi che si dimette dopo essere stato raggiunto da un avviso di garanzia, perché il suo nome era uscito nella contabilità nera della Codemi accanto alla trascrizione di una cifra di 100 milioni di lire.   

Ad ogni modo Li Calzi viene arrestato per corruzione il 30 Aprile 1992 e poche ore dopo lo raggiunge in cella anche un sindacalista: Sergio Soave pure lui pidiessino (PDS) ovvero ex PCI. Mentre alle tre di notte viene arrestato Angelo Simontacchi, consigliere delegato e direttore generale della Torno (una tra le prime dieci imprese di costruzioni italiane) per capirci l'impresa che si occupò del traforo del Monte Bianco, che aveva partecipato agli appalti della Metropolitana Milanese, dell'ampliamento dello stadio San Siro e dei nuovi padiglioni dell'ospedale Sacco pagando tangenti a Li Calzi appunto. 

Il primo maggio partono gli avvisi di garanzia per Tognoli (PSI), cognato di Craxi, e Pillitterri (PSI). Insieme ad altri nomi eccellenti ma tutto questo lo vedremo nella prossima puntata....

Pracella Giuseppe