La forma particolare di equivalente



Capitolo 1: La merce         
Sottocapitolo 3: Forma di valore cioè valore di scambio
Sezione B: Forma di valore totale o sviluppata 

Parte 2

La forma di valore totale o sviluppata si presenta come una serie infinita di termini:


xA = yB = zC = wD =kE etc...

Dove come al solito 

x,y,z,w e k sono le generiche quantità


A, B, C, D, E sono le generiche merci

Nella espressione di valore della merce A, ogni merce (B, C, D etc...) conta come equivalente e perciò corpo di valore. Ovvero è ciò che conferisce un valore alla merce che gli viene immediatamente prima nella serie infinita di equivalenza. 

Perciò dice Marx

"La specifica forma naturale di ognuna di queste merci è una forma particolare di equivalente vicino a tante altre"

Spieghiamoci meglio, se noi ci limitassimo a considerare l'uguaglianza

xA = yB

B è la forma di valore equivalente particolare di A

ma proseguendo con la serie vediamo che la forma equivalente particolare di valore si sposta di merce in merce (diventa C, poi D etc....).

Siccome ormai siamo diventati degli esperti Marxisti, sappiamo che il valore = al tempo di lavoro = lavoro quindi dice sempre lo stesso Marx

"Anche i vari generi di lavoro determinato, concreto, utile racchiusi nei diversi corpi di merce contano come altrettante forme particolari di realizzazione o di manifestazione di lavoro umano puro e semplice"

Cosa vuol dire ?

Vuol dire che è chiaro ed evidente che tutte queste merci le uguaglio perché hanno come minimo comune denominatore il fatto che sono prodotti di lavoro umano puro e semplice, nella sua forma più astratta, ma come valore equivalente esse si presentano nella loro natura corporea come particolari forma di realizzazione di lavoro umano, come lavori utili, io sto confrontando dei lavori utili con il confronto delle varie merci.

Grazie a tutti e alla prossima settimana!



Pracella Giuseppe


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