LadyLike

Il suo nome è Alessandra Moretti politica italiana militante tra le file del PD, vicesindaco di Vicenza nonché consigliera regionale del Veneto. 

Nata a Vicenza 24 giugno 1973 da genitori insegnanti si avvicina al mondo della politica giovanissima nel 1989 all'età di 16 anni diventando segretaria dell'associazione degli studenti della sua città. Laureata a giurisprudenza all'Università di Urbino con tesi in criminologia, svolge dal 2001 l'attività di avvocato matrimonialista (a quando non è impegnata a far politica).

Questo Martedì ha dichiarato alla trasmissione di Floris " Quella sulle intercettazioni è  una legge che attendiamo da 20 anni " e quando Travaglio gli ha risposto "Chi le attende?" lei ha risposto "l'attende il paese" (ora non so voi ma io attendo una riforma che dia nuovamente dignità al lavoro, che deve essere ben retribuito e stabile però magari sono io che sono egoista), ma ancora continuando " la norma sulle intercettazioni, e lo dico da avvocato, è una norma di grande civiltà" ecco lei è un avvocato divorzista che per altro esercita nel tempo libero dagli impegni della politica (posso immaginare la sua preparazione sul tema intercettazione che si sà è un noto strumento che utilizzano sopratutto gli avvocati divorzisti forse per pescare il marito che fa peste e corna alla moglie o viceversa). 

Ma ad ogni modo continuiamo a capire e a studiare il personaggio, sopratutto quello politico. Alessandra Moretti comincia nel 2003 con i Democratici di Sinistra, (allora DS per intenderci assieme a D'Alema, Bersani  e company) si candida alle elezioni comunali di Vicenza dando il suo appoggio a Riboni. 

Nel 2007 (appena quattro anni dopo!) sostiene Giorgio Carollo (politico di Forza Italia) candidandosi alle elezioni provinciali di Vicenza contro il centro sinistra (evviva la coerenza!). 

L'anno successivo, 2008 entra nel consiglio comunale di Vicenza dopo essere tornata candidata con il centro sinistra nella lista Variati Sindaco (doppio salto mortale con piroetta!). 

Nella giunta comunale viene nominata inizialmente Assessore all'Istruzione e alle Polite Giovanili del Comune di Vicenza e successivamente vicesindaco. Data la sua posizione nella giunta, Alessandra Moretti si distingue dando vita ad un Piano Territoriale Scolastico che permetta una migliore integrazione nell'istruzione agli stranieri (salvo oggigiorno sventolare con orgoglio il piano Minnitti,  difendendolo a spada tratta, ma si sa l'occasione fa l'uomo ladro!).

Quest'ultima esperienza la porta ad entrare, nel 2009, nella Direzione Nazionale del Partito Democratico dove continua ad occuparsi dell'istruzione mediante il Forum Istruzione. 

Nel 2012 il suo curriculum politico si arricchisce con un'esperienza internazionale: l'Amministrazione del Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama la sceglie per un progetto che ha il fine di approfondire la crisi economica mondiale (International Visitor Leadership Program).

Con Roberto Speranza e Tommaso Giuntella, nel 2012 sostengono Pier Luigi Bersani nella primarie del Pd diventando portavoce del Comitato Nazionale.

Alle elezioni politiche del 2013 entra alla Camera dei Deputati non per una scelta diretta del popolo ma grazie al listino bloccato di Pier Luigi Bersani e alla legge elettorale che permette al Partito Democratico di scegliere Alessandra Moretti nella Circoscrizione Veneto 1.

Alessandra Moretti, grande sostenitrice di Pier Luigi Bersani (a cui deve tutto!) fino al famoso 18 aprile 2013 quando, votando scheda bianca alla candidatura di Franco Marini come Presidente della Repubblica, ruppe definitivamente i rapporti con Bersani schierandosi con Matteo Renzi (sempre all'insegna della coerenza ma sopratutto della riconoscenza a lungo a termine!) personaggio politico fino ad allora non troppo gradito dalla stessa Moretti (ma si sa necessità fa virtù sopratutto nel PD!)

La sua carriera politica ha continuato in un primo momento nel Parlamento Europeo e successivamente con la candidatura alla Regione Veneto, regione in cui oggi si ritrova a fare da oppositrice alla giunta regionale di Luca Zaia, confermato per il suo secondo mandato alle elezioni regionali del 31 maggio 2015.

Nel dicembre 2016 Alessandra Moretti, già assente 25 volte su 90 sedute del consiglio regionale del Veneto (lotta agli assenteisti pubblici!) si assenta ad una nuova seduta (portandosi così a quota 26) ufficialmente perché era ammalata (poverina) salvo poi scoprire dalle foto pubblicate su Instagram, che si trovava in India per partecipare ad un matrimonio di un amico imprenditore (forse aveva il famosissimo mal d'India!).

Ma la sua vera forza, la sua vera profondità ideologica la mette in mostra nel 2015, in vista delle elezioni regionali in Veneto dove in più occasioni Alessandra Moretti si è autodefinita una "ladylike"(cioè una donna che piace, che filosofia altro che Marxismo!). Lei ha rivendicato la necessità che le donne in politica debbano essere esteticamente belle, curate ed eleganti, criticando esplicitamennte lo stile austero e l'aspetto fisico di Rosy Bindi, la quale a suo dire "mortificava la femminilità" (evviva il femminismo che vede la donna come una merce.....mmmm.....boh!). Al contrario, Alessandra Moretti si reca dall'estetista ogni settimana per fare le méches e la tinta ai capelli, oltre a correre a piedi accompagnando i propri figli in bicicletta ( da questo si vede l'estro politico e il peso ideologico, non c'è nulla da fare al governo vanno sempre e solo i più bravi!).

Separata dal suo ex marito Tommaso, avvocato pure lui, trova conforto ed una certo equilibrio tra le braccia di (un operaio? ma no....) Massimo Giletti noto conduttore televisivo di elevata caratura morale, ma si sa l'amore non ha prezzo!

B. Assolotto