Il Carattere di feticcio della merce e il suo segreto/3
Capitolo 1: La merce
Parte 3
La distinzione del prodotto in valore e valor d'uso avviene quindi, solo quando lo scambio si è sviluppato a tal punto che iniziano ad essere prodotte cose utili solo per essere scambiate.
Marx dice
" Da questo momento in poi (da quando valore e valor d'uso iniziano ad essere distinti) i lavori privati dei produttori ricevono un duplice carattere sociale"
Quale è il duplice carattere sociale dei lavori privati?
1) Debbo soddisfare uno o più particolari bisogni sociali (altrimenti che li produco a fare?) e stabilirsi come articolazione del lavoro complessivo
2) Le merci prodotte dovranno appagare i diversi bisogni dei loro produttori, giacché ogni lavoro utile e privato può essere scambiato con ogni altro genere di lavoro utile e privato (per poter vivere ho bisogno di tutta una serie di generi di merci che posso acquistare solo partendo dalla vendita della mia merce!)
ancora Marx
"L'uguaglianza di lavori del tutto diversi, può esistere solo quando non si tenga conto della loro effettiva disuguaglianza, in quanto dispendio di forza lavorativa umana, in quanto lavoro astratto umano"
i lavori privati compiuti in maniera indipendente gli uni dagli altri sono in continuazione riportati alla loro misura socialmente proporzionale attraverso i rapporti di scambio dei loro prodotti.
La legge naturale regolatrice che gestisce lo scambio è la legge del valore, quindi il tempo socialmente necessario per produrli.
Ora è meraviglioso questo pezzo del capitale, perché Marx dice una cosa abbastanza ovvia ma che spesso dimentichiamo o facciamo finta di dimenticare per tirare acqua al nostro mulino. Il nostro lavoro non è un abitante solitario di una isola felice del pacifico, ma è calato in un tessuto dove interagisce con il lavoro di altri individui. Il nostro lavoro (come produttori singoli ma anche come dipendenti) è un articolazione del lavoro complessivo, quindi se c'è sfruttamento in una azienda al 90% prima o poi lo sfruttamento arriverà anche nella mia azienda perché altrimenti la mia azienda non riesce ad essere "competitiva" non riesce in altre parole ad adeguare i valori dei suoi prodotti a quelli che impone il mercato (ovvero il tempo necessario di lavoro).
Ecco perché è morta la classe operaia! perché si è perso questo concetto fondamentale che è il cardine del capitalismo ed è anche il suo tallone d'Achille. Nelle lotte sindacali bisogna essere coesi perché quello che sta avvenendo poco più in là del mio orticello prima o poi influenzerà anche la mia vita è inevitabile proprio in virtù di quello che c'è scritto in questo capitolo.
Pracella Giuseppe
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